Idee intelligenti nel Web 2.0

Parlo di ideuzze, cavolate che però mi hanno colpito nel cosiderare le applicazioni emergenti del cosiddetto web 2.0:

* ma.gnolia.com ha preso l’idea di tinyurl.com, ed invece di usare un hash MD5 a la del.icio.us usa un qualche algoritmo fonetico per creare un hash univoco per un URI. Ad esempio questo sito diventa “popo” in ma.gnolia.com mentre é un improbabile “d3680f08ee2c2ca1a18e62dfb55da548” in del.icio.us. Che serve? Usabilità, memorizzazione…
* ma.gnolia.com fa uno snapshot della pagina “bookmarkata”, non so quanto serva lo snapshot “grafico” ma sicuramente una cache tipo google può essere utile per evoluzioni sul full text.
* peekko.com non è proprio web 2.0, ma ne coglie un importante concetto, la pagina web come punto di incontro, e nella loro visione, perché no come canale IRC creato al volo?

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