Quando l’Antitrust puzza di bruciato

Oggi sul sito di Repubblica

L’Eni dovrà pagare una maximulta da 290 milioni di euro per abuso di posizione dominante nel settore dell’approvvigionamento del gas.

Superficialmente si potrebbe pensare “Bene, così non lo rifanno!”… e invece no!

L’ENI è un azienda, i soldi che escono poi devono rientrare, quei 290 Milioni l’anno prossimo saranno in bolletta e li pagheremo noi!

Le multe non hanno senso se il multato offre un servizio di base, in particolare se è accusato di posizione dominante, vuol dire che non si può cambiare fornitore facilmente se i prezzi salgono!

L’Antitrust dovrebbe multare i dirigenti, bloccare gli stipendi alle alte cariche dell’azienda!

Questo si che avrebbe senso!

Stipendio bloccato fino a che non hai fatto pari, se vuoi vattene, ma con la liquidazione da operaio!

Politici ipocriti… spero che l’inferno esista solo per il gusto di immaginavi nelle spettanti malebolgie!

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