Per l’esame di Sistemi di Elaborazione (penultimo!!!) dobbiamo lavorare con le facce 3d. Ci sono dei progetti in questo ambito nel laboratorio del professore e quindi anche gli studenti collaborano allo sviluppo.
Esiste una discreta letteratura sulle facce 3d, ma il problema che ci è stato chiesto di affrontare riguarda la “normalizzazione” di un archivio di facce in VRML 1.0 per permettere al laboratorio di procedere con il confronto. Per normalizzazione si intende la scalatura a dimensioni standard e il posizionamento standard nello spazio 3d.
Si pone un primo problema, quali sono i riferimenti standard per un volto?
La risposta più ovvia: si chiede ad uno che sa disegnare!
Leggendo questo articolo sul disegno di teste si possono estrarre alcune indicazioni importanti:
* Il volto è diviso in tre parti di dimensione comparabile:
– La prima dall’attaccatura dei capelli all’inizio del naso.
– La seconda dall’inizio del naso al labbro superiore.
– La terza dal labbro superiore alla fine del mento.
Un’altra indicazione importante è che si può definire l’asse verticale di un volto congiungendo il punto dove finisce la fronte ed inizia il naso con il punto tra naso e labbro superiore. Osserviamo che essendo due punti molto vicini all’osso sono piuttosto stabili anche cambiando espressione.
Osserviamo che in vista frontale un volto puo’ essere suddiviso in 6 zone quadrate… (TODO)