Da qualche parte bisognerà pur cominciare, il problema di oggi è che la destra ha le idee chiare, non andare in prigione, la sinistra al contrario non ha le idee chiare, è tentata dal non andare in prigione, ma è anche tentata dal portare avanti il mandato di cui si sente investita (ma come sono idealista).
C’è un problema, la sinistra non è concreta.
Non si può partire da una situazione attuale, che sò, di un rapporto 1:500 tra lo stipendio del dipendente-ultimo-della-filiera e il super-mega-ultra-direttore-galattico e proporre un blocco 1:20.
Si copirebbe il 30%-40% del mondo dirigenziale, che, a ragione, si incazzerà.
Una politica seria, concerta una direzione e parte, colpendo il 2% dei dirigenti, un “povero” 2% che non può protestare più di tanto.
Lo stesso per la CocaCola e la Pepsi, se una delle due e *leggermente* meno bastarda dell’altra, beh, cerchiamo di limitare le pretese al raggiungibile e di colpire solo la più bastarda delle aziende del gassato, il 2%, gli altri non avranno motivo di protestare.